EFFETTO A CATENA: LA NUOVA GUERRA ISRAELO-PALESTINESE
Il cinquantesimo anno sarà per voi un hashtag#Giubileo (Levitico 25, 11-12), ma il giorno dopo l’anniversario dello scoppio nel 1973 della guerra dello hashtag#Yom Kippur (o hashtag#Ramadan war per gli arabi), la hashtag#intelligence Israeliana e quella statunitense sono stati colti nuovamente di sorpresa.
Militanti di hashtag#Hamas si sono infiltrati in hashtag#Israele con un hashtag#attacco ampio e sofisticato che gia’ nelle prime 48 ore, secondo stime del ministero della difesa, ha causato circa 700 vittime e oltre 2.500 feriti e 750 dispersi; a Gaza almeno 413 palestinesi sono morti e più di 2.000 sono rimasti feriti a seguito dei bombardamenti, ha affermato il ministero della Sanità palestinese.
Primo effetto “domino”: mentre proseguono gli attacchi aerei e gli scontri a terra con i combattenti di Hamas, hashtag#Hezbollah libanese ha rivendicato di aver compiuto “tiri di artiglieria e lanci di razzi” su Israele dal territorio del hashtag#Libano e l’esercito israeliano ha risposto con l’artiglieria.
La hashtag#guerra sarà lunga ed il suo allargamento ad altre potenze @mediorientali appare di ora in ora più concreto.
La hashtag#Arabia hashtag#Saudita vede messa a rischio la normalizzazione dei rapporti con Israele, nell’ambito degli Accordi di hashtag#Abramo , e il suo stesso fronte interno, quanto più il sentimento popolare hashtag#sunnita verrà esacerbato dalle immagini dei “martiri” militari e civili che stanno ridando centralità alla questione hashtag#palestinese.
L’ hashtag#Egitto, largamente puntellato dagli investimenti e flussi finanziari sauditi, è una polveriera sociale e politica, in cui la memoria della sconfitte subite nel 1967 e nel 1973 è molto viva.
L’ hashtag#Iran sciita, co-protettore con la hashtag#Russia del regime Siriano (altro storico rivale sconfitto da Israele) è il principale alleato di Hezbollah ed ha oggi l’occasione di aggiungere ai recenti successi diplomatici ottenuti grazie alla mediazione cinese (accordo con hashtag#Riad e ingresso nei hashtag#BRICS+) , anche una nuova guerra per procura contro Israele.
hashtag#Cina e Russia vedono per ora confermato il decadimento della hashtag#deterrenza americana in hashtag#medioriente e ottengono una potenziale distrazione dei Paesi occidentali dai due teatri strategici dell’Ucraina e dell’Indopacifico.
Le probabili tensioni sui prezzi degli hashtag#idrocarburi contribuiranno a sostenere le pressioni inflazionistiche e le conseguenti politiche hashtag#monetarie restrittive nelle hashtag#economie occidentali già in rallentamento, col rischio / ricatto di un blocco dello stretto di hashtag#Hormuz, in caso di coinvolgimento diretto dell’ Iran.
Questi probabili effetti a catena dell’imprevisto scoppio della guerra hashtag#israelopalestinese, incideranno sul calcolo politico dei paesi hashtag#G7, mentre il fronte a sostegno dell’ hashtag#Ucraina già mostrava i primi segni di “stanchezza”.
Se vuoi, parliamone al hashtag#POLIMI
Alessandro Pozzi
+39.375.5859.781