L’INVASIONE RUSSA DELL’UCRAINA E L’ATTACCO A SORPRESA DI HAMAS
L’invasione russa dell’Ucraina e l’attacco a sorpresa di Hamas contro i cittadini israeliani sono entrambi un palese rifiuto dell’ordine liberale basato sulle regole (definite dai paesi vincitori della seconda guerra mondiale) e annunciano qualcosa di nuovo.
Entrambi gli aggressori hanno sviluppato una forma di terrorismo sofisticata, militarizzata e moderna e la rivendicano come fattore di potenza.
“Il punto strategico e politico è che il ritorno della guerra contro Israele non è un evento isolato”, ha scritto il Wall Street Journal in un editoriale lunedì, sotto il titolo provocatorio “Wake Up, Washington”. “È l’ultima puntata del disfacimento dell’ordine globale poiché la volontà politica americana e il primato militare sono messi in discussione”.
La portata e la sofisticazione allarmanti degli attacchi di Hamas non avrebbero potuto verificarsi senza i finanziamenti, gli armamenti, l’addestramento e l’intelligence dell’Iran. E senza il rafforzamento della partnership con Russia e Cina, l’Iran sarebbe un attore molto meno potente.
La dichiarazione di Xi a Putin assume via via un significato piu’ preoccupante presso i governi dei paesi G7, alla luce delle successive aggressioni a Stati alleati: “In questo momento ci sono cambiamenti che non vedevamo da cento anni. E siamo noi a guidare insieme questi cambiamenti.”